[...] non appena l’albero si spezzò, da questo fuoriuscì uno sciame di inse
tti neri che si diressero come frecce verso di lei.
Scioccata a quella vista disgustosa, non ebbe neppure l’istinto di scappare; fu Ganglati a spingerla a terra e Sin, con sua somma sorpresa, si ritrovò a fissare uno dei gargoyle che sceso dal suo grosso piedistallo in pietra con le fauci spalancate, inghiottiva tutti gli insetti, passandosi poi la lingua sulle labbra in un espressione di pura goduria.
Sin storse le labbra disgustata e fissò il servo di Hel che la guardava come poco prima, totalmente… affascinato.
La donna lo allontanò poggiandogli una mano sul petto e mettendosi a sedere scosse lentamente il capo, il volto in parte coperto dai lunghi capelli bruni.
Se li sentì scostare dietro un orecchio dall’uomo che nello stesso istante, con le dita sporche di nero, le sfiorò una guancia; un tocco delicato, simile a una piuma ma che tuttavia la portò a dargli un manrovescio sul polso per allontanarlo, di nuovo.
«Toccami di nuovo e Hel si troverà con un servo in meno.»
Ganglati le sorrise e Sin, sgranò gli occhi.
Aveva un sorriso bellissimo, per un momento potè vedere oltre lo sporco sulla sua pelle e si ritrovò a sbattere le palpebre, aggrottando poi la fronte.
Non sapeva niente di lui e dell’altra ragazza. Era sua sorella? O non li legava alcun vincolo affettivo?
«Sei la prima donna che posso vedere da vicino, oltre a mia sorella s’intende. E sei una mortale, diversa da tutti noi. Anche il tuo odore è diverso. Tu puoi condurmi oltre la barriera, se solo… ti fidassi di me, potresti farlo.» _____________________ ▪️Estratto esclusivo dal secondo volume di Valknut.
La scrittura continua e come potete vedere, fanno la loro apparizione nuovi dettagli e nuovi personaggi molto... Strani. ▪️ 🔸Trovate il primo volume della #valknutsaga su #amazon . 🔹Link in biografia.
________________________ Смотреть полностью